Sempre là
E si andava sempre là
tra gli accordi di una incontenibile chitarra
a frugare nelle cose, nelle voglie mai sopite,
nei pensieri,
nelle prime massacranti nostalgie
E si andava sempre là
a cercare di capire come fare per scappare,
per sfuggire dall'idea di una vita,
ricopiata da milioni di altre vite,
"che non voglio che sia mia."
E si andava sempre là
quando tutto ci sembrava abbandonare
e la rabbia era l'unico alimento, era l'unica speranza,
era sola alternativa al sottostare.
Così... Eravamo così. Vivevamo così. Volevamo così.
Così... Era bello così. Era giusto così. Eravamo così.
Son tornato adesso là a cercarci dopo gli anni, dopo i danni,
fra gli inganni della vita che, diversa da milioni di altre vite, forse peggio, forse meglio, certamente è stata mia.
Eravamo ancora là; le sei corde della solita chitarra,
polverose mi cantavano parole di passione, di giustizia, di speranza, di uguaglianza, di decenza, di coerenza
Così... Eravamo così. Vivevamo così. Volevamo così.
Così... Era bello così. Era giusto così. Perché siamo così.
Testo e Musica: Chicco Conti 2006